Pianeta Apple


Pianeta MACciao ragazzi benvenuti in questa pagina web dedicata a...... non vi voglio
A tutti quelli che hanno un mac un iphone un ipad un ipod marcato apple sono i benvenuti in questa pagina
Iniziamo subito con 10 bellissimi sfondi per iphone/ipod Trovati sul sito:http://abduzeedo.com/10-fantastic-iphone-wallpapers-guilherme-marconi e per scaricarli basta clikkare sull' iphone nel sito abuzeedo.com l'immagine dello sfondo sara' vostra!
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E ora arriviamo a questo il................MacBook Air
MacBook Air è il nuovo notebook ultra-sottile offerto da Apple perchè il computer portatile sia davvero portatile e leggero ma comodo come un computer desktop.
Guardiamo il nostro dito indice...bene, quello è lo spessore del MacBookAir. L'azienda conosciuta per il suo simbolo, la piccola “mela”, ha voluto rendere davvero portatile il computer studiando questo unico design per questo modello che mantiene la comodità di vedere in uno schermo a 13,3”, una tastiera dalle normali dimensioni e un grande e comodo trackpad multi-touch. Guardando il Macintosh MacBook Air si nota subito la sua silhouette, già, snello è dire poco...come fa ad essere così “magro” e a racchiudere in sé tutti i componenti hardware ad elevate prestazioni? Basta inventare un disco rigido più sottile del normale, nascondere le porte, “limare” notevolmente le dimensioni della batteria che è da sempre molto ingombrante su tutti i notebook e aggiungendo il solito e inconfondibile stile unico firmato Apple ecco che è nato il notebook più sottile al mondo.
Sottile allo stato puro e nato per la connessione wireless, senza cavi e in rete da ogni angolo del mondo alla grande velocità del protocollo Wi-Fi 802.11n per scaricare filmati, sfruttare la webcam iSight integrata e salutare i nostri amici dall'altro capo del mondo e vederli all'istante come se fossero di fianco a noi. Se pensate che questo design così sottile sia a scapito delle prestazioni non preoccupatevi, pensate alla semplice batteria, estremamente sottile ma che permette ben cinque ore di ininterrotta navigazione wireless. Beh, che altro dire...un altro punto a favore della piccola 
“mela”...MacBook Air sottile come un dito, ma grande come lo vogliamo


L' Iphone 5.un concept di iPhone 5

Nuove conferme per quella che sempre più probabilmente sarà la data di uscita per il prossimo iPhone 5.
Questa volta a confermare il periodo in cui dovrebbe essere lanciato il prossimo smartphone Apple, è una fonte interna a Verizion, l’operatore americano che distribuisce iPhone negli USA insieme ad AT&T. Si parla del periodo compreso tra l’ultima settimana di settembre, e la prima di Ottobre.
Inoltre la fonte confermerebbe anche l’arrivo di FaceTime in 3G, e la possibilità in futuro di effettuare gli aggiornamenti OTA di iOS anche sotto rete 3G quindi un iPhone sempre più libero da fili e reti wireless.
Ormai l’evento di presentazione per iPhone 5 si terrà quasi sicuramente a Settembre, e dovrebbe sostituire, o integrare il consueto evento musicale in cui di solito vengono presentati gli iPod.

Apple ha registrato un nuovo brevetto all’United States Patent & Trademark Office.

Il brevetto intitolato: “Electronic Devices with a Primary Display and a Selectively Illuminated Secondary Display“, descrive una sorta di cornice intelligente che sarebbe implementata sui bordi del display. Quindi non ci sarebbe più quella cornice nera tra il bordo del case ed il display, ma una sorta di display secondario sensibile al tocco, che ci permetterà di eseguire operazioni contestuali all’applicazione che stiamo eseguendo.
Ad esempio mentre si gioca, potrebbero apparire dei comandi o dei feedback visivi per migliorare l’esperienza, o ancora mentre si naviga o si visualizzano dei documenti potrebbero apparire i comandi per lo scorrimento del documento, liberando spazio nel display al fine di migliorarne la fruibilità.
Sarebbe un’ottima idea per sfruttare dello spazio, sempre prezioso in dispositivi di piccole dimensioni, che normalmente non viene utilizzato. Ma difficilmente potremo vedere implementato questo brevetto nel prossimo iPhone 5, magari ne riparleremo per iPhone 6? Cosa ne pensate?
Brevetto cornice iPhone

                                                                             
Alcune Battute Sulla APPLE ISCREAM                 







L' IPORK




Il pomo della discordia: come sopravvivere senza un Mac

pubblicato da Raffaele Serio il 2 febbraio, 2011
Apple
Non ci sono più le mezze stagioni. La vera eleganza è innata. Meglio mangiare un po’ di tutto, ma poco. Il Mac è molto più figo di un PC.
Ecco i capisaldi del pensiero popolare. Ti basta una qualunque di queste frasi per attaccare bottone con chiunque. E chiunque ti darà ragione. Ma è proprio tutto vero?
Lasciando stare diete, stagioni ed eleganza; concentriamoci sul Mac. La saggezza popolare non va contraddetta, ma forse ogni tanto si può dare una rinfrescata ai miti…

È il più figo di tutti

Eh sì. Da tempo immemore, meglio e prima di tutti gli altri, Apple investe sull’estetica dei suoi prodotti. Innova. Fa tendenza. I Mac sono da sempre i computer più eleganti, sbrilluccicosi, ultramoderni, alla moda. Fanno un figurone in salotto. Per lo stesso prezzo però puoi comprare un PC con Windows installato parecchio più potente, superaccessoriato e magari, nel suo piccolo, anche bellino da vedere. E per un prezzo molto più basso puoi accaparrarti un computer di ottima qualità che fa egregiamente il suo lavoro e che copre con disinvoltura il 99% delle esigenze di base dell’utente medio: navigare, comunicare, redigere testi e giocherellare un po’.

Che mangino brioche

hardware“Ma il Mac è un prodotto di nicchia, non punta all’utenza media, per cui pazienza se costa un occhio della testa. Ne vale la pena”. Occhei, eliminiamo allora il volgare popolino. Parliamo dell’utente smanettone, quello che il computer lo vuole modellare a sua immagine e somiglianza. Che toglie e aggiunge pezzi di hardware con la disinvoltura di un prestigiatore. Che cambia la scheda video ogni settimana e aggiunge ventole in posti inimmaginabili. Il suo campo di azione con un Mac è molto limitato. Per non dire quasi inesistente.

Mele libere

Se poi per caso ti piace pensare a un mondo in cui il software possa essere libero o in cui un sistema operativo possa essere migliorato, studiato e modificato da chiunque, qualcosa mi dice che non amerai molto i Mac. Che usano solo OS di casa Cupertino. E il cui sistema operativo gira solo su Mac. Semplice, no?

Passatempi

footballTi piace giocare?  Brutte notizie, i giochi per computer più popolari (su tutti, l’intramontabile FIFAgirano solo su Windows. Niente da fare neanche per gli amanti delle chat: il classico dei classici, Windows Live Messenger, è davvero tristarello nellaversione Mac.


Io penso differente

Tutti problemi di poco conto, di fronte al fascino sfavillante di un Mac. Bene, una volta tagliata fuori la plebaglia squattrinata, ignorati i nerd poco chic, allontanati con fastidio i fricchettoni del software libero e mandati a lavorare i giocatori e i chattatori, il resto del mondo può usare tranquillamente il Mac. E pazienza se il numero di applicazioni disponibili è nettamente inferiore a quello vantato da Windows. Se la compatibilità con le periferiche non Mac è sempre una scommessa. Se OS X ogni tanto si impalla senza degnarsi di fornire troppe spiegazioni. Il Mac fa un figurone in salotto. E, soprattutto, il Mac è molto più figo di un PC. Del resto, la vera eleganza è innata (e ultimamente le stagioni non hanno vie di mezzo).

Mac contro Windows

pubblicato da Raffaele Serio il 12 gennaio, 2011
Mac o PC
Dopo anni passati a predicare il verbo della Mela, incassando alcune sagge conversioni ma più che altro disarmanti fallimenti, sono giunto a una conclusione: chi preferisce Windows se lo merita.
Mi sono stufato di ascoltare il mantra sull'incompatibilità dei file, le novene sul sistema chiuso e le litanìe sulla mancanza di giochini. Basta. Tanto è inutile: chi ha deciso di non sapere è un osso troppo duro. Non se ne cava niente. E allora, che si tenga il PC.
Questa decisione irrevocabile mi mette al riparo da molte insidie. Per esempio, non dovrò mai più spiegare a conoscenti impreparati ma ciononostante supponenti che c'è differenza tra "lavorare al computer" e "lavorare PER il computer", attività quest'ultima che impegna parti consistenti della giornata di coloro che utilizzano i sistemi operativi di Redmond, cittadina triste dello Stato di Washington in cui se non piove nevica, e in cui il massimo dell'adrenalina è un sabato al bowling.
icona monitor simpsonAltra cosa che non dovrò più fare: tentare di far capire ad interlocutori poco concentrati ma ciononostante agguerriti come pasdaran che una cosa che funziona benissimo è meglio di dieci che funzionano male. Le mie emicranie si dimezzeranno in quantità ed intensità, lasciandomi molto più tempo per altre attività, tra cui migliorare il mio già eccellente risotto alla sbirraglia o interiorizzare l'armonizzazione delle scale esafoniche.
Il pensiero, poi, di dimenticare per sempre quelle sere inutili in cui mi dovevo sforzare di spiegare ad interlocutori distratti ma ciononostante animosi come un sistema operativo potente e stabile fosse preferibile ad uno racchietto e più imprevedibile di una popstar bionda, mi riempie di buona volontà. Anzi, credo che finalmente riprenderò a praticare con costanza i cinque tibetani e le passeggiate al Parc de la Ciutadela che mi sta giusto dietro casa. E ridimensionerò le mie sessioni di shopping compulsivo, ormai che ci sono. Insomma, starò meglio.
icona mac disegnoChe altro? Non dovrò mai più dimostrare empiricamente la superiorità di Snow Leopard su Windows 7 (per pudore non nomino neppure Windows Vista), né come un sequencer audio qualsiasi sul Mac si utilizzi per fare musica, mentre sul PC serva a sbattere la testa tra driver ASIO di mille e uno tipi, ingiustificati silenzi della scheda audio e driver MIDI colabrodo. E della vacuità della questione "Macromedia Flash sì/Macromedia Flash no"? Non una parola di più. E sul "niet" di papà Steve Jobs agli schermi touch screen? Silenzio assoluto. Forse accennerò qualche cosa sulla mancanza di lettori Blu-ray sulla piattaforma Mac, ma a bassa voce e solo con pochi intimi che so che non lo racconteranno in giro.
Mi sembra un ottimo piano per il 2011. Le rughe mi si distenderanno, mi ricresceranno i capelli e le ginocchia non scricchioleranno più quando scendo le scale. La mia vita sarà bellissima e piena di sole, come in California, come a Cupertino, dove se non c'è il sole è solo perché è notte e quindi sicuramente c'è una festa fichissima da qualche parte a cui, anche se non me lo ricordo, sono invitato anch'io.

Post scriptum

Qualora ci fosse alcunché da ribattere sulla mia obiettività, non senza una certa riluttanza ho compilato uno schema comparativo (non esaustivo) delle due piattaforme. Eccolo qui.

In cosa è meglio un computer Mac

imac
  • Libertà: da quando la Apple ha abbandonato i processori PowerPC per quelli  Intel, su Mac puoi installare qualunque sistema operativo: girerà perfettamente.
  • Semplicità: i sistemi operativi della Mela sono studiati per rendere la vita facile. Chi (come il sottoscritto) ricorda la gestione delle estensioni su Mac OS 9 avrà qualcosa da obiettare, ma quelli sono tempi lontani, quindi che ci importa?
  • Sicurezza ed affidabilità: affondando le radici in Unix, Mac OS X può contare su un’architettura che ha alle spalle 40 anni di sviluppo. Su una base tanto solida, non poteva che nascere un edificio robusto. E decisamente più resistente ai virus. Che non è poco. Inoltre, l’hardware dei nostri amati Mac proviene tutto da mamma Apple. In altre parole: compatibilità garantita di tutti i componenti.
  • Dotazione: un Mac appena uscito dalla scatola trasuda già software, e software di qualità, per giunta. La suite iLife, ad esempio, contiene programmi allo stato dell’arte per fare quasi tutto quello che un utente base può desiderare. Aggiungendoci iWork, la festa è fatta.

In cosa è meglio un PC Windows

pc windows
  • Personalizzazione: i PC sono macchine modulari per natura. Questo vuol dire che chiunque può costruirsi la macchina che desidera assemblando le parti che preferisce. Questo è positivo perché consente di aggiornare la propria macchina un pezzo alla volta e solo se serve.
  • Risparmio: se è vero che puoi trovare PC Windows dai costi proibitivi, è anche evidente e tutti che puoi portartene a casa uno per un tozzo di pane. Considerato il triste fenomeno dell’obsolescenza indotta, a cui tutte le macchine sono soggette, questo è un punto a favore da non sottovalutare.
  • Software: numeri alla mano, i programmi disponibili per sistemi operativi Windows sono più di quelli disponibili per Mac. E poter scegliere dà sempre una sensazione di piacere.
  • Videogiochi: la piattaforma Windows può contare su uno sviluppo di videogame quantitativamente superiore rispetto al mondo Mac. Se ad esempio sei un maniaco dei FPS o dei MMORPG, il PC sarà quasi di sicuro la tua macchina di elezione.
Se hai voglia di qualche dato più tecnico o più concreto, ti proponiamo due link. Nel primo ci sono i risultati di un confronto a colpi di cronometro tra un iMac e un PC Gateway One con caratteristiche hardware simili. Nel secondo, invece, Mac OS X 10.6 e Windows 7 vengono messi a confronto da vari punti di vista, a cominciare dall’usabilità e dalla GUI. E perché tutto questo? Perché comunque, ci si creda o no, c'è ancora qualcuno convinto di poter sopravvivere senza un Mac.